Oggi è così, in bianco e nero, cupo, vuoto....nonostante il sole da andarsene al mare, invece di fare da bàlia a tesisti imbranati!
Oggi è da mettere il fermo-immagine e aspettare che il tempo passi....ma il tempo non passa....
So che avremmo ancora bisogno di crederci
sto percorrendo a ritroso la strada per noi
MA QUI TU SCIVOLI A FONDO E NON HAI RIFUGIO PER SCIOGLIERE IL PESO CHE C'è IN ME
è TARDI IN ME.
3 commenti:
molto spesso parlarne fa male.... è vero ma non parlarne è peggio.... molto spesso si cerca di superare la negatività ripercorrendo quello che è successo...... ma molto spesso forse conviene guardare avanti a quello che si vuole e vorrebbe..... e far si che il livido si sciolga in una dolce abbronzatura
sveglia alle 12 (me la meritavo una mattinata senza sveglie no?) e solo una canzone nella testa: stamattina c'è FRANCO BATTIATO...lo so, chi mi conosce si stupirà visto che non è un cantante che ascolto generalmente...ma c'è una canzone che è perfetta in questo periodo di "arrivederci", di saluti stappalacrime.... la canzone è NOMADI, perchè molte persone nella mia vita lo sono!! alcune poi ritornano, altre no, spariscono per sempre... chi se ne va per cambiare vita, chi perchè ha semplicemente bisogni di staccare la spina per un pò, chi perchè non ha motivi di restare...gli addii più tremendi...ma le strade si dividono, è la selezione naturale dei rapporti no?? e intanto io ascolto Battiato.....e un pensiero va a tutti i miei nomadi!!
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
Nazim Hikmet
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro
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