E alla fine, cari amici miei, i primi numeri cominciano a venire fuori. Non vorrei ammorbarvi con problemi di questo tipo ma una riflessione è d'obbligo.....
Ieri nella capitale finanziaria d'Italia (così dicono lassù) c'è stato il primo incontro per discutere degli impatti (esuberi) derivanti dalla fusione Uni-Capitalia! Ebbene, udite udite, sembrerebbe che, così dicono i rappresentanti sindacali e tutti i maggiori giornali italiani (su questo due parole a parte più tardi), dalla sola fusione delle Holding deriverebbero circa 800 esuberi. Ora, su un gruppo di oltre 60.000 dipendenti potrebbero sembrare pochi, ma, se consideriamo che Capitalia ha 1.200 dipendenti e che Unicredit Holding ne ha 900, ne deriverebbe che a livello aggregato gli esuberi riguardano circa il 40% dei dipendenti della nuova holding.
Se consideriamo poi, che a Milano sono solo 900, frutto di tante altre precedenti aggregazioni, è facile capire che gli 800 siano stati individuati prevalentemente qui a Roma..... e meno male che non dovevano esserci grossi impatti a livello di dipendenti (così alla presentazione della operazione a maggio).
Sui giornali poi.... premesso che non sono un sindicalista convinto, anzi......credo che una notizia di questo tipo meriti, considerando che parliamo della prima banca italiana, della seconda banca in europea ma soprattutto di 800 persone che rischiano di trovarsi senza un lavoro, almeno la prima pagina ed un doveroso approfondimento nelle pagine interne. Se leggete i principali giornali dal Corriere al Sole 24, e cosa più vergognosa Il messaggero ed Il Tempo "romani", ci sono dei trafiletti brevi, inconcludenti e fumosi.... lasciam perdere!
Comunque andrà a finire, spero solo che in tempi brevi vengano sciolti i destini di chi in questo momento sta alla finestra o in alcuni casi alla porta, e che finalmente si torni a lavorare e vivere serenamente tutti!
Un saluto a tutti..... vi aggiornerò sugli sviluppi!
Un bacio al mio tesoro (me lo permettete vero?) e nel prossimo post una canzone per TE!!!!
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